Il Vangelo di Maria
Scritto in copto probabilmente verso la metà del II secolo d.C.. Perso per secoli, fu noto grazie alle citazioni nelle opere dei padri della Chiesa. Nell'epoca moderna fu riscoperto in tre manoscritti, nessuno completo.
Il testo è un dialogo tra i discepoli e Cristo risorto. Maria Maddalena occupa una posizione rilevante tra gli altri discepoli.
Il Vangelo di Giuda
Testo scritto originariamente in greco verso la metà del II secolo d.C., perduto poi nel IV secolo d.C. Il testo viene citato da Irineo di Lione, insieme ad altri testi andati persi. Nel 1978 fu ritrovata per caso una versione in copto risalente al IV secolo d.C. Il testo rimase a lungo in studio, fu argomento di grande dibattito e la pubblicazione fu sempre tramandata e ostacolata a causa del suo contenuto chiaramente lontano dalla tradizione canonica. Pubblicato finalmente nel 2006 da National Geograpfic Society.
Il Libro Segreto di Giacomo
Il Libro segreto di Giacomo, noto anche come Apocrifo di Giacomo, è un vangelo non canonico scritto in lingua copta nella prima metà del II secolo d.C.. Descrive insegnamenti segreti dati da Gesù a Pietro e Giacomo nel periodo compreso tra la Resurrezione e l'Ascensione. Il testo è stato atribuito a Giacomo il Giusto che narra in prima persona.
Ritenuto perduto, ne è stata ritrovata una versione tra i Codici di Nag- Hammadi i nel 1945.
ll Vangelo di Tommaso classificato come il Codex II è un vangelo non canonico contenente 114 detti di Gesù, di cui quasi due terzi sono simili a quelli trovati nei vangeli canonici. È stato scoperto vicino a Nag Hammadi, in Egitto, nel dicembre 1945, insieme ad altri manoscritti gnostici. Gli studiosi ipotizzano che le opere siano state sepolte in risposta a una lettera del vescovo Atanasio (Atanasio è stato l'ottavo Patriarca della Chiesa Ortodossa d'Alessandria dal 328 con varie interruzioni fino al 373), che dichiarava un canone rigoroso delle scritture cristiane. La data probabile di composizione e compresa tra il 60 d.C. e il 140 d.C. Il testo è scritto in copto e il suo luogo di origine potrebbe essere la Siria.
Il Vangelo di Verità
Testo gnostico attribuito a Valentino, scritto in lingua copta verso la metà del II secolo a partire da un proto-testo greco perduto. Contiene una dissertazione su alcuni punti fondamentali dello Gnosticismo. Ritenuto perduto e noto solo attraverso citazioni dei Padri della chiesa), nel 1945 è stato ritrovatoa Nag Hammadi. Il suo contenuto rappresenta rigorosamente la dottrina gnostica: l'emanazione delle anime, la loro caduta nelle tenebre della materia, il prevalere dell'Errore e dell'oblio, la necessità della conoscenza (gnosi) per riconquistare la salvezza ed il ritorno a Dio.
Il Vangelo di Filippo parte 1
Un testo gnostico v probabilmente di scuolavalentiniana, scritto in copto nella seconda metà del II secolo,probabilmente da un originale greco perduto.. Contiene alcuni detti di Gesù e fa particolare attenzione agli insegnamenti sui sacramnti, cui aggiunge quello della "camera nuziale".
Perduto con l'estinguersi dello gnosticismo, non menzionato dai padri della Chiesa, fu ritrovato nel 1945 tra i codici di Nag-Hammadi in una variante da 35 pagine, databile al IV secolo (codice II, trattato 3).
Il Vangelo di Filippo parte 2
La Sapienza di Gesù Cristo
La Sapienza di Gesù Cristo o Sofia di Gesù Cristo (latino: Sophia Jesu Christi) è un testo gnostico scritto in copto ltra il I e il III secolo. Presenta Gesù già risorto, che prima della sua ascensione istruisce gli apostoli sulle verità celesti. Ritenuto perduto, nel 1945 ne è stata ritrovata una copia tra i Codici di Nag-Hammadi datata al IV secolo e alcuni frammenti in greco risalenti al III secolo.
Non va confuso con un altro vangelo gnostico, il Pistis Sophia.
Ermete Trismegisto
La Tavola Smeraldina